Descrizione
Liberamente tratto dall'opera di Carlo Goldoni
Adattamento in due atti e regia di Mariarosa Maniscalco
Compagnia Soggetti Smarriti, Treviso (TV)
Il Campiello, come ben spiega Strehler, parla di un rapporto sociale ed etnico consolidato da una parte e dall’altra di stranieri (nobili o semi nobili “foresti”): vinceranno i popolani respingendo l’intruso o meglio, gli intrusi, che possono convivere con loro solo per poco. Il campiello è del popolo, appartiene alle loro famiglie senza padri, famiglie matriarcali dove le giovani non possono stare in strada, devono stare affacciate ai balconi. La strada è permessa loro solo per il gioco o per qualche colloquio intimo, solo se accompagnate. La strada è dei maschi e delle madri. Significativo lo scambio del fiore tra Gnese e Lucietta, che dovranno ricorrere ad un maschio per lo scambio del dono costato tanta fatica e lavoro. Sono le regole del tempo e del campiello e non vi è possibilità di cambiamento: la rottura di tali regole farà infatti nascere gelosie e baruffe tra le due famiglie.
A chi è rivolto
A tutti i cittadini
Date e orari
11 gen
11
gen
Costo
9 € intero
7 € ridotto over 65 e studenti under 19
Luogo
Punti di contatto
Allegati
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Ultimo aggiornamento: 8 gennaio 2025, 08:59